Hotel San Vito Lo Capo Sikania - Dolci tipici siciliani

Quanti sono i dolci tipici siciliani? Conosciamone insieme alcuni

Gustosi, profumati, densi di personalità e pieni di colore. Come si potrebbero definire diversamente i dolci tipici siciliani?

Qui, nella culla della cultura, dove i tratti orientali della cultura arabeggiante si mescolano a quelli ellenici e mediterranei, non potevano che nascere dolci dall’aspetto sontuoso e dal sapore pieno.

In una zona dove i frutti della natura abbondano, pochi semplici ingredienti diventano facilmente delle vere e proprie opere d’arte.

Vediamo, dunque, quali sono i migliori dolci tipici siciliani e come gustarli.

Dolci tipici siciliani: a ciascuno il proprio gusto

Dietro ogni dolce c’è una storia antica: è fatta di passione per la propria terra e di tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, di padre in figlio e danno vita a un patrimonio culinario apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo.

La freschezza e la genuinità degli ingredienti fa tutto il resto, offrendo gusti e profumi che sono ormai conosciuti in tutto il mondo: ricotta, pistacchi, mandorle e frutta sono gli ingredienti base con cui vengono preparate quasi tutte le specialità locali.

Una vacanza in Sicilia non può, dunque, prescindere dall’assaggio di quelle che sono le specialità dolciarie e che restano impresse nella memoria a distanza di molto tempo.   

Granita con brioscia

In Sicilia non è una vera colazione se non è a base di granita e di brioscia con tuppo. Lungi dall’essere quella che si consuma in tutto il resto del mondo, la granita siciliana è un vero unicum, che si può gustare in tutta la sua bontà e originalità solo in questa regione, in particolare nella parte orientale.

Si dice, infatti, che venisse prodotta grazie all’utilizzo della neve dell’Etna. Quella dei nivaroli era una vera e propria professione: si trattava di persone che raccoglievano d’inverno la neve e la portavano nelle neviere dove veniva conservata nelle stagioni più calde. Erano dei buchi sulla costa della montagna, chiusi con mattoncini o pietre, dove il ghiaccio riusciva a conservarsi.

Durante la stagione calda era consuetudine unire il ghiaccio ai sapori tipici della zona come il caffè, i limoni, i gelsi e le mandorle. Con il passare del tempo, la ricetta venne arricchita con quella dello sherbet, che prevede l’uso di sale marino per refrigerare. In questo caso, si utilizzava un pozzetto collegato a una manovella e la refrigerazione avveniva grazie al sale e alla neve che venivano posti tutto attorno. Il movimento della manovella faceva muovere delle palette che impedivano la formazione di cristalli troppo grossi.

Oggi esistono dei sistemi più tecnologici per la creazione della granita, ma il principio è sempre lo stesso e permette di creare un dolce unico al mondo.

La sua perfetta unione con la brioscia con il tuppo genera un mix di sapori e di consistenze gradevolissimo, soprattutto nelle calde giornate estive.

Cannoli siciliani

Ecco uno dei dolci tipici siciliani per i quali la ricotta rappresenta un ingrediente imprescindibile. Un mix di croccantezza e morbidezza capaci di ammantare ogni palato con il loro aroma perfetto: la cialda croccante viene infatti fritta nell’olio bollente fino a formare una crosticina dalla consistenza ideale, per poi avvolgere la crema interna, dalla quale acquisiste la giusta pastosità.

Esistono diverse versioni di questo dolce tipico siciliano, ma non può mai mancare qualche pezzetto di frutta candita. In altre versioni si trovano le gocce di cioccolato o i pistacchi per un incredibile tripudio di sapori.

Cassata siciliana

Parlando di ricotta e di Sicilia, il pensiero corre immediatamente alla cassata, che rappresenta forse il dolce siciliano più famoso al mondo.

Diventato anche gusto del gelato, nella sua versione originale rappresenta la vera regina della pasticceria siciliana. In un involucro di pan di spagna e pasta di mandorle, ancora una volta la crema alla ricotta si presenta come un cuore dolce e capace di valorizzare mille sapori: anche qui frutta candita, pistacchi, mandorle e cioccolato vengono esaltati in un connubio denso di aromi.

La pasta di mandorle e la frutta martorana, altre specialità tipiche siciliane, vengono utilizzate anche per arricchire questo dolce tipico in modo elegante e sfarzoso, forse un retaggio della cultura e dello stile barocco.

Frutta martorana

Ricca di colori e sapori, elaborata e sfiziosa, la frutta martorana si presenta come un altro tipico dolce della cultura gastronomica locale.

In questo caso è la pasta di mandorle a presentarsi come ingrediente principale, anzi praticamente come l’unico ingrediente. La pasta di mandorle alla siciliana viene definita anche pasta reale e si distingue dal marzapane in quanto è fatta con mandorle tritate, zucchero e acqua di fiori di arancio, che le donano il caratteristico aroma.

La lavorazione della pasta di mandorle dà luogo a creazioni di notevole bellezza: i frutti che ne nascono non sono, quindi, come si potrebbe pensare, veramente dei frutti, ma delle riproduzioni incredibilmente fedeli agli originali.

Il tocco finale viene poi dato dalle decorazioni: come un dipinto, i colori prendono vita e donano alla frutta martorana sfumature perfette offrendole un aspetto di frutta vera, tanto che qualcuno le scambia con i frutti reali.

 

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