Per chi decide di trascorrere le ferie a San Vito lo Capo, partecipare a un’escursione in barca rappresenta un modo affascinante e coinvolgente per vivere un’esperienza di vacanza attiva in Sicilia, esplorando in profondità la natura e le bellezze paesaggistiche del luogo.
Sono numerose, infatti, le possibilità e spaziano dalle minicrociere in motonave, alle escursioni in barca fino alle attraversate in traghetto, offrendo una vasta gamma di possibilità a tutti i tipi di turisti: dalle famiglie con bambini agli over 60, fino alle coppie giovani o ai gruppi di amici.
Una delle classiche mete per le escursioni in barca da San Vito lo Capo è senza dubbio la Riserva dello Zingaro.
La Riserva Naturale dello Zingaro, il primo parco naturale istituito in Sicilia nel 1981, si estende per circa sette chilometri lungo il golfo di Castellammare, nel tratto di costa che va da San Vito Lo Capo a Scopello. Quest’area si caratterizza per l’asperità del paesaggio che contrasta con i colori vividi della natura. Da non perdere sono le bianche calette, nascoste e silenziose, che si celano tra il mare turchese e le alte pareti di roccia dolomitica. Ogni caletta offre un rifugio tranquillo e la possibilità di vivere un’esperienza quasi privata, lontana dalle spiagge più affollate.
Durante l’escursione, si possono ammirare i faraglioni di Scopello: si tratta di formazioni rocciose che si stagliano nell’azzurro del cielo spuntando dal mare, emozionando chi le osserva per la loro presenza imponente. Le acque che circondano i faraglioni sono talmente trasparenti da invitare a tuffarsi nei loro fondali ricchi di vita marina.
Per chi ama le immersioni, questo tipo di escursione consente di nuotare tra le acque rinfrescanti o fare snorkeling per esplorare il mondo sottomarino. La biodiversità marina è eccezionale, con fondali che offrono uno spettacolo di flora e fauna tipicamente mediterranee.
Infine, durante il percorso, è possibile osservare la tonnara di Scopello: si tratta di luogo storico, un tempo centro della pesca del tonno in questa zona della Sicilia.
Le gite in barca partono regolarmente da San Vito Lo Capo e offrono diverse opzioni, in quanto possono avere la durata di mezza giornata o di una giornata intera, con soste programmabili: ogni viaggio, infatti, è studiato per garantire comfort e sicurezza, permettendo a chiunque di godere pienamente della bellezza di quest’area della Sicilia.
Le isole di Favignana e Levanzo, che fanno parte dell’arcipelago delle Egadi, offrono un contrasto straordinario tra il blu intenso del Mediterraneo e i colori vivaci delle loro coste rocciose e vegetazione.
Partendo da San Vito Lo Capo, le escursioni in barca verso queste isole rappresentano una piacevole opportunità per scoprire i paesaggi marini di questa zona e per impegnare attivamente le giornate di vacanza con esperienze all’avventura.
Favignana, la maggiore delle Egadi, è famosa per la trasparenza delle sue acque e per la presenza di numerose grotte marittime distribuite lungo la costa. La storia dell’isola è legata alla pesca del tonno, come testimonia la presenza del museo della Tonnara, situato nel centro storico. In quest’isola sorge anche Palazzo Florio, un tempo residenza della famiglia Florio: l’imponenza del suo stile neogotico domina il paesaggio urbano dell’isola. Le escursioni giornaliere permettono non solo di visitare il centro dell’isola ma anche di esplorare le bellezze naturali, inclusi i fondali dove cimentarsi nello snorkeling.
Un’altra meta di tutto rispetto è Levanzo, la più piccola delle Egadi. Questo tranquillo borgo di pescatori si caratterizza per le casette dipinte di un vivace blu turchese. L’isola è un paradiso per chi cerca pace e tranquillità, lontano dal trambusto delle mete turistiche più frequentate. Anche in quest’isola è possibile praticare snorkeling e ammirare la vita marina e le formazioni rocciose sottomarine.
Le escursioni da San Vito lo Capo alle Egadi possono rappresentare delle vere e proprie minicrociere della durata di una intera giornata. Vi sono fermate in entrambe le isole, in modo da consentire ai turisti di visitare i luoghi storici, ammirare i paesaggi naturali e, perché no?, gustare i piatti tipici locali.
Oltra alla Riserva dello Zingaro, in questa parte della Sicilia è presente un’altra area protetta, ovvero la riserva del Monte Cofano.
Essa si estende su un promontorio calcareo che, con i suoi 695 metri di altezza, si impone sul mare. Il territorio è caratterizzato da una vegetazione tipicamente mediterranea e offre tre percorsi stimolanti per passeggiate nella natura. Oltre a un percorso costiero che permette di fare il periplo di Monte Cofano, vi è un secondo sentiero, un tempo utilizzato dai pastori, che conduce dalla parte orientale fino alla sella. Il terzo sentiero è il più impegnativo: da Baglio Cofano conduce fino alla sommità del monte, offrendo un panorama molto ampio sul mare.
Anche in questa escursione, oltre alle attività naturalistiche, ci si può dedicare a visite culturali alla tonnara e alla torre di Monte Cofano.
La torre di Monte Cofano, edificata tra il 1556 e il 1560, è un esempio straordinario di architettura militare con una pianta quadrata stellare a quattro punte, unica nel suo genere in Sicilia. Le pareti concave erano strategicamente progettate per deviare le palle di cannone sparate dal mare, mentre i fori lungo i lati della torre servivano per versare liquidi bollenti contro gli assalitori. Nonostante la robustezza delle sue difese, nel 1560 la tonnara e la torre furono saccheggiate dai corsari di Biserta, che catturarono e ridussero in schiavitù 80 persone.
Di fronte alla torre, sulla riva, si trovano resti della tonnara, un antico stabilimento per la lavorazione del pescato, che risalgono fino al IV-III secolo a.C. Questi reperti raccontano non solo la storia di un luogo di pesca, ma anche di un sito di grande importanza strategica ed economica.
Durante il percorso da San Vito lo Capo al Monte Cofano, si può visitare anche la baia di Santa Margherita: si tratta di un’area affascinante, con un paesaggio mediterraneo capace di trasmettere serenità e relax. Qui è presenta una spiaggia ecosostenibile, con acque trasparenti, ideali per un tuffo, non solo metaforico, nella natura.