Per chi si reca in vacanza a San Vito Lo Capo le attrazioni sono numerose. Infatti, è una rinomata località costiera tra le più popolari della costa occidentale della Sicilia. Conosciuta in tutto il mondo per essere un borgo marinaro affacciato su spiagge bianche e sabbiose, gode di bellissimi fondali.
Proprio per questo, specialmente in alta stagione, la cittadina attira migliaia di turisti ogni anno e, tra questi, tantissimi arrivano da queste parti per godersi una vacanza all’insegna delle immersioni in Sicilia.
La particolarità di San Vito Lo Capo è quella di offrire numerosi punti di interesse sotto le sue acque trasparenti, inclusi due relitti molto antichi ancora ben conservati. Vediamo, quindi, quali sono le immersioni più suggestive da organizzare nei fondali di San Vito Lo Capo e cosa si nasconde sotto il mare limpido e trasparente.
San Vito Lo Capo è la meta ideale per chi cerca una vacanza attiva, che sfrutti la particolarità dell’ecosistema naturale per esperienze outdoor indimenticabili.
Infatti è una zona ricca di centri organizzati, strutture ed infrastrutture che accompagnano turisti ed escursionisti presso le riserve naturali circostanti. Lo stesso vale per il suo mare, ben noto per la sua rara bellezza ma apprezzato anche per la varietà di fondali sabbiosi e rocciosi tutti da esplorare.
I percorsi da seguire per le immersioni nei fondali di San Vito Lo Capo sono di due tipi: quello naturale, dedicato alla scoperta dei faraglioni sommersi, e quello storico, rivolto all’esplorazione di due antichi relitti adagiati in fondo al mare.
Quanto ai fondali, il tratto più interessante è quello che va da San Vito a Scopello, dal momento che, sotto le acque, riposano due relitti molto antichi che è possibile avvicinare tra i trenta e i cinquanta metri di profondità.
Il primo, noto come Kent o nave dei Corani, è un cargo cipriota affondato nel 1978. Con i suoi ben 80 metri di lunghezza, giace ancora oggi su un fondale sabbioso a circa 48 metri di profondità. Immergendosi qui, tra le sue strutture arrugginite, si possono incontrare murene, gronghi e branchi di saraghi che nuotano intorno al relitto.
Nei pressi di Scopello, invece, si trova il relitto del Capua, un cargo militarizzato che affondò durante la Seconda guerra mondiale, oggi posato su un fondale sabbioso a circa 35 metri di profondità.
Una volta esplorati i relitti, si potranno esplorare le meraviglie naturali che si trovano nei fondali marini di San Vito Lo Capo: un ecosistema unico al mondo fatto di grotte, pareti e secche di inestimabile valore naturale.
Ci troviamo lungo il tratto di costa che guarda il Monte Cofano e che giunge fino alle suggestive grotte della Riserva dello Zingaro. A partire dalle pareti della Tonnara, che delimitano naturalmente l’itinerario da seguire sott’acqua, si può passare attraverso suggestivi faraglioni di roccia che si ergono netti dal fondale bianco.
Poi ci sono Torre Solante, punta Solanto, Calampiso, Firriato, Punta Negra e Monte Cofano: tutte mete tra le più famose per gli appassionati di immersioni in Sicilia. Da queste parti è facile trovare anche punti attrezzati per lezioni, noleggio attrezzature e visite guidate. I paesaggi sottomarini di queste zone variano dai 15 ai 40 metri di profondità: sono noti per l’avvistamento di pesci stanziali e pelagici, mentre le gorgonie colorate incorniciano lo scenario circostante portando luci e colori all’immersione.
Sempre nella zona della Riserva dello Zingaro troverete una grande scelta di grotte sottomarine da esplorare: dalla grotta dell’acqua dolce, con le sue sorgenti che si mescolano all’acqua salata, alla grotta delle Colonne, dove stalattiti e stalagmiti creano forme incredibili e rivelano scenari degni della miglior fotografia subacquea.
Infine, per gli amanti della pesca in apnea, le secche del Faro, di Calarossa e di Cataratta sono in assoluto le mete principali dove avvistare tantissime varietà di specie marine, dalle cernie alle ricciole.
L’esplorazione delle grotte è l’occasione ideale per immergersi in profondità e guardare da vicino le meraviglie sottomarine, ma è anche il momento perfetto per godersi la vista delle cale della Riserva dello Zingaro e dei Faraglioni di Scopello direttamente dal mare, facendo un bagno al largo e sdraiandosi al sole circondati dall’azzurro.