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L’Oasi Faunistica di Monte Cofano

L’Oasi Faunistica di Monte Cofano si trova nel cuore del territorio di Custonaci, una delle zone più incantevoli della Sicilia occidentale. Nonostante sia meno conosciuta rispetto alla celebre Riserva dello Zingaro, Monte Cofano offre alcune delle migliori viste panoramiche tra i percorsi di escursioni in Sicilia: un vero e proprio paradiso per tutti gli appassionati di attività outdoor.

La riserva si estende per 537,5 ettari e si trova sulla costa della provincia di Trapani, tra i comuni di Custonaci e San Vito Lo Capo. L’Oasi di Monte Cofano, con la sua caratteristica forma triangolare, raggiunge un’altezza di 659 metri, dalle quali è possibile ammirare il Golfo di Bonagia in tutta la sua immensità: dall’alto si vedono distintamente le isole Egadi e persino il monte Erice.

Si parte da Custonaci

La cittadina più vicina, Custonaci, è il punto ideale di partenza per esplorare l’Oasi. Fondata in epoca medievale, è ancora oggi rinomata per l’estrazione del perlato di Sicilia, un marmo pregiato di colore avorio chiaro con venature brune.

Questo marmo è stato utilizzato in edifici famosissimi, come la Stazione centrale di Milano e la basilica di San Pietro in Vaticano. L’estrazione e la lavorazione del marmo rappresentano una parte fondamentale dell’economia locale, caratterizzata da un forte legame tra le risorse naturali del territorio.

La storia del territorio si intreccia anche con quella delle grotte di Scurati, dove si trova la famosa Grotta Mangiapane. Essa fu abitata fin dal paleolitico superiore e, per questo, ospita ancora oggi un piccolo borgo di case oltre ad un presepe vivente durante il periodo natalizio: un affascinante esempio di continuità tra passato e presente.

L’estrazione del marmo e la conservazione delle tradizioni locali testimoniano la ricchezza culturale e storica di Custonaci: questo consente a chi la visita di vivere un’esperienza completa, a metà le tradizioni del passato e le bellezze del presente.

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Una tradizione da non perdere

Il Santuario della Madonna di Custonaci è un luogo di grande importanza religiosa e culturale per gli abitanti. Dedicato alla Beata Vergine Maria di Custonaci, patrona della cittadina, il santuario è il centro dei festeggiamenti annuali che si svolgono alla fine di agosto.

Durante queste celebrazioni, viene rievocato l’approdo della Madonna a Cala Bukuto, con un veliero che trasporta il sacro quadro verso la baia, illuminata dai fuochi d’artificio e dalle fiaccole dei fedeli in processione.

Il santuario si trova nel cuore di Custonaci, ma la devozione alla Madonna è visibile in tutta la città, con statue presenti sia nei fondali marini della Baia di Cornino che sulla cima della collina del Parco Cerriolo.

Verso il Monte Cofano

Il Monte Cofano è ricco di sentieri che si snodano verso le vette tra i quali vive una ricchissima biodiversità. Infatti, la Riserva ospita differenti ecosistemi mediterranei, prateria e ambiente rupestre, che accolgono numerose specie endemiche di flora e fauna.

Tra le più rare vi è il cavolo di roccia e lo sparviere del Monte Cofano, testimonianze della peculiarità botanica del luogo per le quali tutti i turisti sono invitati a prestare molta attenzione. Vi è anche una ricca fauna locale, comprendente volpi e istrici, oltre ad una varietà di uccelli, tra cui il falco pellegrino e il gheppio.

II sentiero via mare

Il percorso più gettonato della Riserva Naturale di Monte Cofano è quello che costeggia il mare: si tratta di un sentiero escursionistico di 8 km che si sviluppa ad anello attorno al Monte Cofano.

Per imboccarlo si può accedere da diversi punti: la Borgata di Cornino, Cala Buguto, la Tonnara di Cofano e Baglio Cofano. L’ingresso da Cornino è quello più raccomandato poiché permette anche di rilassarsi in spiaggia, usare i servizi e bere una bevanda fresca. Inoltre, consente di visitare facilmente le vicine Grotte Mangiapane e il Santuario della Madonna di Custonaci.

Se si opta per l’accesso da Baglio Cofano, invece, si arriverà fino alla cima di Monte Cofano ma, in questo caso, si tratta di un percorso consigliato solo agli escursionisti esperti e da evitare nei mesi estivi più caldi.

I punti panoramici

Tra i punti panoramici e le attrazioni principali del percorso, la Torre di San Giovanni è, senza dubbio, la meta da non perdere. Questa antica torre di avvistamento del XVI secolo offre una vista mozzafiato sulla costa e sulle isole Egadi.

C’è anche un’altra torre, che fa parte delle strutture di difesa militari sparse su tutta la costa della Sicilia, la Tonnara di Cofano: è una struttura unica, con la pianta a forma stellare e con una vista mozzafiato sulle calette di San Vito Lo Capo. Se passerete da qui, fate un bagno alla vicina spiaggia di ciottoli bianchi di Agliareddi.

A seguire c’è la Grotta del Crocifisso, raggiungibile dal sentiero costiero. Anche qui ci troviamo davanti a un prezioso tesoro naturale e archeologico, nonché uno dei punti panoramici più incantevoli della zona.

Anche il Belvedere Passo della Zita è famoso per la vista panoramica sul Golfo di Cofano, San Vito Lo Capo e la Riserva dello Zingaro. Da questo punto, incredibilmente romantico, vale la pena godersi l’alba e veder sorgere il sole dal mare. Infine c’è Punta Saraceno, punto panoramico ideale per godersi il tramonto in compagnia di una bevanda fresca e rigenerante.

Le spiagge

La Baia di Cornino è una delle spiagge più suggestive in zona, quindi vale la pena visitarla. Ha un fondale sabbioso ma è circondata da una costiera rocciosa che si affaccia sulle acque: la vista è dominata dalla sagoma imponente di Monte Cofano che, con i riflessi sul pelo dell’acqua, crea colorazioni davvero suggestive.

Durante i mesi estivi viene montata una passerella galleggiante che permette ai bagnanti di raggiungere il largo per un tuffo più rinfrescante. Ci sono anche vari servizi disponibili come pedane in legno, lidi e bar. La baia è facilmente accessibile in auto, con un comodo parcheggio situato proprio di fronte alla spiaggia.

Per finire ci sono le calette Agliareddi e Cala Tono, due opzioni decisamente più intime e meno affollate rispetto alla Baia di Cornino. Le calette sono due piccole insenature di ciottoli bianchi che permettono un facile accesso al mare ma dove si può nuotare solo in acque molto profonde. Cala Tono, invece, si trova ai piedi della Torre della Tonnara di Cofano ed è una zona ideale per fare immersioni.

Attività ricreative e sportive alla Riserva di Monte Cofano

La Riserva Naturale di Monte Cofano offre tutto l’occorrente per chi ama le emozioni forti e le sfide ai propri limiti. L’attività più praticata da queste parti è l’arrampicata sportiva al Never Sleeping Wall o alla Rocca di Cerriolo, entrambi situati in contesti naturali suggestivi.

Il Never Sleeping Wall è una falesia famosa per la sua complessità tecnica e per il panorama che si rivela via via che si prosegue nell’arrampicata. Si trova nei pressi di borgo di Scurati e offre percorsi adatti sia ai principianti che agli arrampicatori più esperti.

La Rocca di Cerriolo, invece, si trova vicino all’omonimo Parco, un’altra area di grande interesse naturalistico e paesaggistico. Questa falesia è particolarmente apprezzata per la varietà di itinerari disponibili, che spaziano dai più semplici ai più impegnativi.

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