Hotel San Vito Lo Capo Sikania- Trekking in Sicilia

Trekking Sicilia: sentieri agresti e meraviglie della natura

Il Trekking Sicilia si snoda tra itinerari e sentieri tracciati lungo le spiagge della Sicilia occidentale, tra le vie agresti delle riserve naturali dello Zingaro e del Monte Monaco e attraversano i siti archeologici nelle vicinanze di San Vito lo Capo e Trapani.

Il termine trekking deriva dal verbo inglese to trek che significa intraprendere una camminata lunga e faticosa. È proprio da questa sua accezione di lungo e faticoso cammino che lo sport omonimo prende il suo nome.

I tanti percorsi del trekking Sicilia sono percorribili in qualsiasi stagione, ma sicuramente la primavera e la tarda estate sono le più consigliabili, in quanto meno calde, afose e sicuramente meno affollate.

I percorsi trekking Sicilia

Questi itinerari, oltre che essere di una bellezza straordinaria, sono luoghi di interesse archeologico e naturalistico, ma anche percorsi ideali per attività come il birdwatching, la fotografia naturalistica e la ricerca di esemplari rari della flora locale.

Il sentiero del Monte Monaco

Il sentiero del Monte Monaco, a pochi chilometri ad est di San Vito lo Capo, attraversa antiche vie agricole e di pastorizia, ricoperte da una vegetazione tipica mediterranea, fatta di palme nane, piccoli boschetti e arbusti fioriti tutto l’anno.

Verso la cima, la roccia di pietra calcarea di origine giurassica diventa di un colore rosso bruno. Qui si possono ancora vedere le antiche cave, le cui rocce scavate costituirono la materia prima delle decorazioni tipiche dei palazzi in stile barocco di questa parte di Sicilia.

Il percorso trekking della Riserva Naturale dello Zingaro

All’interno della Riserva Naturale dello Zingaro tantissimi sono i sentieri che collegano le località di interesse turistico e che conducono a piccole spiagge, disseminate per i sette chilometri di costa che da San Vito lo Capo conduce fino a Castellammare del Golfo.

Uno dei sentieri più belli è quello che parte dal baglio normanno di Scopello, borgo famoso per i suoi imponenti faraglioni mozzafiato e per ospitare una delle più suggestive tonnare della Sicilia. L’itinerario termina al castello medioevale di Baida, del XV secolo, di cui restano solo il muro di cinta, una torre quadrangolare e le fondamenta di una seconda torre, di forma ottagonale. In epoca moderna, il castello è stato acquistato, ristrutturato ed attualmente è ancora abitato.

Il percorso di Segesta

Nell’entroterra, a sud della Riserva Naturale dello Zingaro, questo suggestivo sentiero attraversa Segesta, uno tra i più bei siti archeologici della Sicilia.

L’itinerario conduce attraverso questa piccola polis di origine greca, risalente al IX secolo a.C. La leggenda racconta che gli Ateniesi stanchi, in quanto di ritorno dalla guerra di Troia, si fermarono qui e fondarono la città.

Si prosegue poi fino alla vetta del Monte Pipsia, attraversando vie impreziosite da una flora ricca di varietà che rendono queste terre fiorite e profumate di essenze selvatiche, sia d’inverno che d’estate.

Il percorso si conclude a Calatafimi, luogo della prima battaglia e della prima vittoria della spedizione garibaldina dei Mille, contro le truppe borboniche, nel 1860. Qui si può ammirare il sacrario di Pianto Romano, in onore dei caduti.

Il percorso della Riserva Naturale del Monte Cofano

Il cammino della Riserva Naturale del Monte Cofano conduce, verso ovest, da San Vito lo Capo a Custonaci.

Una zona caratterizzata da una bellezza naturale e selvaggia, tra guglie di natura calcarea, spiagge e golfi di mare incontaminato. Alcuni dei sentirei già erano percorsi in epoche passate, in quanto usati dai pastori per raggiungere le località vicine con le loro greggi.

Il sentiero Scaletta dona all’escursionista la singolare opportunità di visitare grotte preistoriche del V-VI secolo a.C. e la tonnara di Cofano, del XVI secolo.

Il percorso trekking della Riserva Naturale delle Isole dello Stagnone

Le Isole dello Stagnone sono una laguna abitata da acque calme, basse e calde. Un’area ricca di una fauna e una flora di specie rare e uniche.

Al centro della laguna si trova l’Isola Lunga, costituita da tanti isolotti congiunti, che separa il mare aperto dalla costa di Marsala. Il percorso trekking delle Isole dello Stagnone si sviluppa lungo tutta l’isola, da nord a sud, tra saline, campi e pinete caratterizzate da profumi intensi e boschi ricchi di specie botaniche di singolare bellezza.

In questa riserva vivono innumerevoli specie di uccelli, paradiso ideale per gli amanti del birdwatching.

La sua unicità è rappresentata dalla presenza, lungo il percorso, di esemplari rari di antichi mulini a vento, usati per pompare l’acqua di mare nelle conche della salina, dove veniva lasciata ad evaporare, per ricavarne il pregiato sale marino.

Queste acque cristalline, che bagnano suggestive coste di sabbia bianca finissima, sono meta indiscussa per gli amanti del surf Sicilia.

Il percorso di Erice

Scendendo verso Trapani, troviamo Erice, antica cittadina di origine greca, che sembra anch’essa aver ricevuto i natali dagli esuli troiani, che qui si fermarono, mescolandosi alla popolazione locale e dando vita al popolo degli Elmi.

Il percorso di Erice si snoda tra le due grotte più rinomate di questa zona: la grotta Emiliana, dove ha inizio il sentiero e la grotta di Polifemo, dimora del leggendario ciclope, dove il sentiero stesso termina.

Tanti sono i tesori nascosti di questa isola, posta al centro di un mediterraneo che l’ha resa affascinante luogo di naturale e ineguagliabile bellezza.

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